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Come fare la birra, secondo un birraio

COME FARE LA BIRRA, SECONDO UN BIRRAIO.

Terre di Favaco

il metodo di come fare la birra in casa

Il processo di produzione della birra è sia una scienza che una forma d’arte millenaria, difficile comunque condividere i segreti di produzione della birra. Ogni birrificio e/o anche microbirrificio utilizzano particolari prodotti “scelti e selezionati”. Nelle parentesi di produzione classica si è volti a sperimentare nuovi ingredienti e creare nuove ricette per la birra.

UNA SEMPLICE GUIDA ALLA PRODUZIONE DELLA BIRRA

Nicola, il nostro birraio, ci ha detto che il requisito numero uno per produrre un’ottima birra è assicurarsi di avere apprezzamento e passione per la bevanda popolare.
Il processo di produzione della birra è lungo, laborioso e abbastanza scientifico, quindi per fare un’ottima birra devi amare quello che stai facendo, e aiuta anche se ti piace il prodotto finito“.
Amo ogni parte del processo di produzione della birra che continua a produrre birra entusiasmante. Essere appassionati di birra e produzione di birra è la chiave per produrre qualcosa di eccezionale e direi che è un ingrediente essenziale nel processo di produzione della birra. Dopo aver stabilito il tuo “perché”, è ora di fare la birra!

I produttori di birra hanno bisogno di quattro ingredienti chiave, che sono:

• Malto d’orzo
• Acqua
• luppolo
• Lievito

La birra viene sempre prodotta utilizzando gli stessi ingredienti chiave, ma la varietà e il sapore della birra sono influenzati dalla manipolazione di diverse variabili durante il processo di fermentazione, ha spiegato.
Nella produzione della birra viene impiegata molta scienza. Diversi luppoli sono usati per amarezza e aroma e ci sono molti diversi malti che puoi usare. La temperatura a cui si prepara cambia il gusto e anche l’acqua utilizzata ha un impatto. Puoi anche aggiungere più luppolo, botaniche o aromi.

IL PROCESSO DI MALTAZIONE

La preparazione della birra inizia con i cereali, solitamente l’orzo, sebbene si possano usare anche avena e grano. I chicchi vengono raccolti e lavorati mediante riscaldamento, essiccazione e cracking, per isolare gli enzimi utilizzati nella birra.

Il malto utilizzato determina il colore della birra. Un malto leggermente tostato produrrà una birra molto chiara, mentre i malti tostati in profondità produrranno birre scure.

Maciniamo il nostro malto prima di usarlo, il che ci dà un maggiore controllo sul nostro macinato (malto macinato). La maggior parte dei birrifici più piccoli ottiene il malto pre-macinato, il che può influire sul sapore “.

PASTORARE IL MALTO

Viene aggiunto il malto e lasciato a macerare in acqua calda, producendo un liquido zuccherino chiamato mosto.

Nicola ha spiegato ulteriormente:
Il malto viene immerso in acqua calda, ma non bollente, per circa un’ora. Questo attiva gli enzimi nel malto che fa sì che l’amido contenuto nel malto si decomponga e rilasci zuccheri semplici. Fatto questo, scolate l’acqua dal mosto che ora è pieno di zucchero dai chicchi. Questo liquido appiccicoso e dolce si chiama mosto”.

BOLLITURA E AGGIUNTA DI LUPPOLI

Il mosto viene trasferito in un rame dove viene aggiunto il luppolo per l’amaro. Il mosto viene bollito per circa un’ora, dopodiché viene aggiunto più luppolo per l’aroma.

Per prima cosa aggiungiamo luppolo amaro, che viene poi bollito per esaltarne l’amaro. Quindi, viene aggiunto più luppolo per l’aroma, che non viene bollito
Il liquido viene quindi raffreddato a circa 17 gradi Celsius e trasferito in un recipiente di fermentazione, dove viene aggiunto il lievito.

FERMENTAZIONE DELLA BIRRA

Una volta che il mosto si è raffreddato, viene messo in un recipiente di fermentazione dove viene aggiunto il lievito.
È qui che avviene la magia: il lievito mangia lo zucchero, creando anidride carbonica e alcol. Puoi aggiungere più luppolo, prodotti botanici o aromi per creare il tipo di birra che desideri fare.

La durata del processo di fermentazione è determinata dalla varietà di birra prodotta. Quando si prepara la maggior parte delle birre, la birra viene conservata per un breve periodo a temperature più basse.
Se si produce birra chiara, la birra viene conservata più a lungo a temperature più fredde dopo il processo di fermentazione.
Il mantenimento delle temperature corrette durante questa fase è molto importante per la qualità della birra, e questa è una delle maggiori sfide affrontate dai birrai casalinghi“.

FILTRAZIONE, LAVORAZIONE E IMBOTTIGLIAMENTO DELLA BIRRA

Al termine del processo di fermentazione, è stata prodotta la birra alcolica.
La birra può quindi essere messa in una botte, che è uno dei tipi di birra meno elaborati, oppure può essere messa in fusti o bottiglie, il che richiede una lavorazione e può anche richiedere la carbonatazione, a seconda dello stile della birra. stato fatto.
La birra non filtrata è spesso considerata più ‘artigianale’ perché conserva più del suo sapore, che può essere influenzato durante la lavorazione e il filtraggio. C’è un buon equilibrio tra la non lavorazione pesante della birra e la garanzia che sia pulita.

IL PRODOTTO FINITO = BIRRA DELIZIOSA!

Ecco qua: una semplice guida passo passo alla produzione della birra, raccontata da Nicola.
La birra avrà un sapore ancora migliore ora che sai cosa significa produrla!